23 ottobre 2025 – È online Sostegninrete.it, la prima piattaforma digitale in Italia che mette in contatto persone con disabilità e professionisti dell’assistenza alla persona. Uno spazio gratuito, sicuro e accessibile, pensato per favorire l’autonomia e migliorare la qualità della vita, offrendo a chi cerca o offre assistenza un punto d’incontro concreto e affidabile.
Lo strumento, presentato nella prestigiosa Sala Alessi di Palazzo Marino a Milano, nasce dal progetto Match Point, promosso da UILDM – Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare, insieme a Parent Project aps, finanziato anche dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali nell’ambito dell’Avviso n.2/2023 – art. 72 D. Lgs. 3 luglio 2017, n. 117 e S. M. I.
Un progetto che, come ha spiegato Stefania Pedroni, presidente nazionale UILDM, «dà concretezza alla visione del fare rete che da sempre segna l’impegno dell’Associazione».
Sostegninrete.it rappresenta infatti uno strumento capace di introdurre un nuovo modo di intendere l’assistenza: non più come relazione di dipendenza, ma come percorso condiviso verso l’autonomia, fondato sul progetto di Vita indipendente della persona.
È un cambio di paradigma che parte dallo sguardo che ciascuno rivolge a sé stesso e al proprio futuro. «La vita indipendente comincia dall’immagine che ognuno ha di sé e di ciò che vuole diventare – ha ricordato Marco Rasconi, presidente dei Centri Clinici NeMO e consigliere nazionale UILDM – «E questo progetto offre strumenti, competenze e relazioni che permettono di dare forma concreta al desiderio di autonomia».
Co-progettata con persone con disabilità e caregiver, Sostegninrete.it è pensata per essere davvero uno spazio partecipato. Oltre alla funzione di matching tra persone e assistenti, offre una sezione di “Materiali utili” dedicata alla Vita indipendente, con guide, strumenti e contenuti formativi in continuo aggiornamento. Un progetto che mette al centro le persone e la loro possibilità di autodeterminarsi, ricordando che l’indipendenza non è un traguardo individuale, ma un cammino da costruire insieme, giorno dopo giorno.
Un percorso che coinvolge anche la dimensione della cura. Elena Gotti, nurse coach del Centro Clinico NeMO Milano, lo ha raccontato così: «Nel progetto di Vita indipendente, il self care è fondamentale. Insegnare ad occuparsi di sé, a riconoscere i sintomi e i segnali del proprio corpo, significa restituire alla persona un ruolo attivo. L’assistente personale non si sostituisce, ma cammina accanto, per costruire insieme un equilibrio fatto di fiducia e responsabilità reciproca».
In un contesto in cui il tema dell’assistenza personale resta una delle sfide più complesse del welfare, Sostegninrete.it segna un passo avanti importante nel creare connessioni e competenze, trasformando il concetto di assistenza in una opportunità di crescita. E la presenza a palazzo Marino di tanti ragazzi e ragazze con Sma e Distrofie Muscolari, che hanno voluto dare avvio al progetto, è la risposta concreta a questo desiderio di cittadinanza e autodeterminazione.
Il lancio ufficiale, patrocinato dal Comune di Milano, ha visto la partecipazione della Ministra per le Disabilità Alessandra Locatelli (in video), di Lamberto Bertolé, Assessore al Welfare e Salute del Comune di Milano, dell’onorevole Maria Chiara Gadda e di Alessandro Lombardi, Capo Dipartimento per le Politiche Sociali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, insieme ai rappresentanti delle sezioni UILDM e delle associazioni partner.
Per conoscere come funziona la piattaforma: www.sostegninrete.it











