Strasburgo, 10 settembre 2025 – Settecento chilometri percorsi in meno di tre settimane, quattro Paesi attraversati e quasi 50 chilometri al giorno macinati con la sola forza delle gambe. È l’impresa straordinaria di Fabrizio Amicabile, ultramaratoneta bresciano, che oggi ha tagliato il traguardo della corsa “Venezia – Bruxelles for SLA”, consegnando simbolicamente il suo testimone alle istituzioni europee, con una conferenza stampa nella sede del Parlamento di Strasburgo.
Correre per sostenere la ricerca scientifica sulla malattia, sensibilizzare l’opinione pubblica e continuare a mantenere alta l’attenzione delle Istituzioni sulla necessità di trovare una cura risolutiva.
Un sodalizio che unisce sport e solidarietà per il sostegno alla ricerca
La corsa è stata fortemente voluta e patrocinata dai Lions Club, che hanno accompagnato Amicabile lungo tutto il percorso con una rete di accoglienza, ristori e assistenza. Dal suo club di appartenenza di Lonato del Garda, fino al patrocinio del multidistretto Lions e Leo 108 Italy, l’iniziativa ha mostrato la forza della rete lionistica internazionale.
L’intero ricavato dell’iniziativa – che continuerà con eventi di raccolta fondi promossi dal Lions Club sul territorio bresciano – sarà devoluto alla ricerca dei Centri Clinici NeMO, con particolare attenzione ai progetti di ricerca dedicati alla SLA promossi dal Centro Clinico NeMO Brescia.
“Questa impresa ci ricorda quanto sia importante unire le forze per dare risposte concrete a chi vive la malattia ogni giorno – sottolinea Marco Rasconi, presidente dei Centri Clinici NeMO intervenuto alla conferenza stampa – Siamo profondamente grati a Fabrizio, ai Lions e a tutti i sostenitori che hanno trasformato la fatica della corsa in energia per la ricerca e la cura. Traguardi che ci permettono di continuare ad essere punto di riferimento per costruire futuro e speranza accanto alle famiglie”.
Un impegno per i NeMO che si inserisce in un lungo viaggio di collaborazione: i Lions, infatti, sono da anni partner preziosi dei Centri NeMO, protagonisti – tra gli altri – del sostegno della nuova area di ricerca a Brescia, grazie al contributo dei Lions Valtrompia. O ancora, la vicinanza internazionale del movimento è stata testimoniata con la visita nel marzo 2024 di Patti Hill, past president del Lions Clubs International.
“Come Lions Club Lonato del Garda abbiamo aderito immediatamente a questo ambizioso ma concreto progetto a favore di Nemo, certi fin da subito delle capacità di Fabrizio – così racconta il presidente del Lions Club Lonato del Garda, Luca Delpozzo – Abbiamo iniziato a organizzare l’evento già da novembre 2024, con entusiasmo e spirito di servizio, perché “servire” è da sempre la missione che ci guida come Lions. Con orgoglio abbiamo visto questo progetto crescere, diventare prima un service multidistrettuale Italiano e poi internazionale con Svizzera, Francia e Belgio. Che dire, siamo felicissimi di aiutare un centro clinico come NeMO, che è un fiore all’occhiello nel panorama italiano per la ricerca e lotta alla SLA”.
Il traguardo a Strasburgo: un segnale per l’Europa
Ad accogliere Fabrizio Amicabile oggi al Parlamento Europeo, insieme ai Centri NeMO, le istituzioni e i rappresentanti lionistici italiani, francesi e svizzeri.
“La forza dei Centri NeMO è la rete. – così racconta Paolo Lamperti, direttore generale dei Centri NeMO nel suo intervento – Siamo presenti in tutta Italia per garantire a ogni persona un percorso di cura multidisciplinare e accessibile. Grazie a questa iniziativa, abbiamo potuto condividere con le istituzioni europee un modello che dimostra come la collaborazione sia la chiave per affrontare sfide complesse come quelle a cui ci richiamano le malattie neuromuscolari”.
Insieme all’Europarlamentare On. Laura Magoni, tra gli interventi, quello di Rossella Vitali, Presidente del Consiglio dei Governatori Lions Italiani; Daniela Rossi, Governatore Lions distretto 108ib2; Georges Torti e Laurance Mercadal, rispettivamente presidenti dei governatori Lions di Svizzera e Francia; Luca Delpozzo, Presidente del Lions Club di Lonato; Max Bocchio, Responsabile Ufficio Stampa del Distretto Lions 108IB2; Davide Magnabosco, Consigliere Nazionale di ASI, Ente di Promozione Sportiva; Giacomo Spazzini, coach di Fabrizio Amicabile.
Il Centro NeMO Brescia, in sinergia con l’Unità di Neurologia dell’Università degli Studi di Brescia e dell’ASST Spedali Civili di Brescia diretta dal Prof. Alessandro Padovani, è impegnato ogni giorno a sviluppare programmi di ricerca che affiancano la cura alla produzione di conoscenza scientifica, In particolare, attraverso studi di ricerca osservazionali viene resa possibile la raccolta sistematica di dati preziosi sull’evoluzione della SLA e delle altre malattie neuromuscolari, indispensabili per migliorare la diagnosi, monitorare i progressi della malattia e orientare lo sviluppo di nuove strategie terapeutiche..
Così il prof. Massimiliano Filosto, Direttore clinico-scientifico del Centro, ha sottolineato il valore concreto dell’iniziativa: “I fondi raccolti con Venezia – Bruxelles for SLA ci permetteranno di accelerare lo sviluppo di progetti innovativi e di rafforzare la ricerca clinica, con l’obiettivo di rendere sempre più tempestiva la diagnosi, ampliare le opportunità terapeutiche e sostenere la qualità della vita delle persone con SLA. Questa corsa dimostra che il legame tra solidarietà e scienza è la chiave per costruire futuro”.
Ed il valore di questo messaggio continua a risuonare nelle strade percorse da Fabrizio Amicabile: “Questa corsa è stata una nuova sfida personale e un’opportunità per dare il mio contributo a chi ha bisogno. Il sostegno della comunità, in particolare quella di Lonato del Garda, è stato fondamentale per il successo di questa iniziativa e ringrazio tutti coloro che mi hanno supportato e che hanno donato in occasione dell’evento. Saranno altrettanto importanti adesso tutti gli appuntamenti che avrò di persona con i distretti Lions che ho attraversato per aumentare gli aiuti per il Centro NeMO grazie alle loro donazioni”.
A Fabrizio e a tutti coloro che insieme a lui si sono messi in cammino per la nostra comunità, va il nostro grazie.