Fondazione Serena Onlus – Centro Clinico NeMO è tra i partner attivi del nuovo progetto, avviato il 1° settembre con il finanziamento del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. L’iniziativa, promossa dalla UILDM Direzione Nazionale, coinvolge anche le Sezioni locali UILDM di Monza, Venezia e Genova, insieme a Cittadinanzattiva, FISH Ets e Ledha.
Al centro dell’iniziativa ci sono gli “Esperti per Esperienza” (EPE): persone che, grazie al loro vissuto e al loro impegno, diventano formatori, tutor e modelli di ispirazione per i nuovi volontari. L’obiettivo è duplice: valorizzare il patrimonio di conoscenze e competenze di chi già opera nel volontariato e, allo stesso tempo, costruire una nuova cultura più inclusiva e attrattiva per le giovani generazioni.
Il progetto, partito a settembre 2025, avrà una durata di 18 mesi e si concluderà a febbraio 2027. Le attività coinvolgeranno 19 regioni italiane grazie alla rete delle sezioni UILDM e dei partner di progetto, tra cui NeMO.
Obiettivi principali
- Assicurare la sostenibilità e la continuità del volontariato nel contesto della disabilità;
- Promuovere un modello di volontariato inclusivo e intergenerazionale, in grado di integrare esperienze diverse;
- Valorizzare il contributo culturale ed esperienziale delle persone di terza età.
Attività previste
Il percorso si svilupperà attraverso cinque linee di azione principali e una trasversale, tutte finalizzate a trasformare le esperienze di vita delle persone con disabilità in strumenti di crescita e formazione per i volontari:
- Analisi dello stato del volontariato in Italia e all’interno degli enti coinvolti;
- Costituzione del gruppo degli EPE;
- Formazione degli EPE per la promozione del volontariato e il supporto alla comunità neuromuscolare e alla disabilità in generale;
- Realizzazione di laboratori intergenerazionali;
- Organizzazione di un evento di sensibilizzazione rivolto a scuole e università.
Con questo progetto, NeMO conferma il suo impegno a fare rete e a dare valore all’esperienza delle persone, trasformandola in risorsa preziosa per costruire il volontariato del futuro.