Lasciti Testamentari, Polizze Assicurative, Trust: Gli Strumenti Per Generare Valore Domani

L’incertezza per il futuro è la paura che unisce intere generazioni di risparmiatori. Quante volte almeno in un’occasione nella vita ci siamo sentiti dire: “pensa al futuro, risparmia!” Ebbene sì, gli italiani sono un popolo di anime parsimoniose. Ad un certo punto della vita, se ne hanno possibilità, concentrano risorse ed energie per costruire un solido futuro per se stessi e i propri cari.

Non solo. I dati ci dimostrano come sia in forte aumento il numero di persone che hanno fatto o che sono orientate a fare un lascito solidale per una causa benefica. Lungimiranza e responsabilità si espandono, quindi, dal proprio nucleo famigliare all’intera società.

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Dal testamento al trust: dati e caratteristiche

Romantic relationship concept as two hearts made of torn crumpled paper on weathered wood as symbol for romance attachment and exchange of feelings and emotions of love.Dal rapporto del convegno “Lascito, quindi sono. Siamo tutti filantropi” promosso dal Comitato Testamento Solidale, tenutosi a Roma il 12 settembre, emerge come siano ben 1,3 milioni, pari al 5% della popolazione over 50 (25,5 milioni circa), le persone che hanno già fatto o che faranno un testamento solidale, mentre più di 3,3 milioni sono le persone che hanno dichiarato di essere propense a farlo.

Il testamento solidale è quindi uno strumento sempre più conosciuto e utilizzato. Si tratta di un atto scritto, formale, revocabile e personale che permette di destinare una parte del proprio patrimonio ad un Ente no profit.

Un altro interessante metodo alternativo di donare è l’attivazione di una polizza assicurativa sulla vita intestata ad un Ente. È un contratto che si può attivare con qualsiasi compagnia assicurativa, la quale garantisce all’ente beneficiario scelto, a fronte del pagamento di un premio mensile/annuale, il versamento di una somma in caso di morte del contraente. Tale scelta consente di predisporre nel tempo di un fondo di risparmio, che gode di sgravi fiscali, separato dall’eredità.

Image of business partners hands on top of each other symbolizing companionship and unity

Un dispositivo meno conosciuto in Italia, con interessanti incentivi fiscali, tratto dal sistema giuridico anglosassone, è il trust. Si è affermato maggiormente dopo il 2016 grazie alla Legge sul Dopo di Noi, nella quale esso rappresenta il vero passaggio innovativo che porta l’attenzione sul concetto di tutela della persona in situazione di fragilità.

Si tratta di istituire una cosiddetta “cassaforte giuridica”, ovvero si vincola il proprio patrimonio ad uno scopo ben preciso o a beneficio di una persona (spesso una persona che non ha le possibilità di gestire autonomamente tale patrimonio, per esempio un malato grave), amministrato e tutelato dal trustee, che può essere una persona fisica o giuridica (spesso un avvocato), il quale garantisce un passaggio generazionale nel pieno rispetto delle volontà del disponente.

Un atto nobile per le persone con malattie neuromuscolari

Quando si entra in contatto con una malattia neuromuscolare, spesso degenerativa, il sentimento di preoccupazione verso i propri cari diventa più forte e si comincia a ripensare al proprio futuro. Si vorrebbe sempre che gli altri fossero al sicuro anche quando noi non ci saremo più, curati e accolti, perché possano vivere serenamente.

nemo-418982-editedIl Centro Clinico NeMO si occupa della presa in carico, della cura e dell’assistenza ai bisogni di persone di tutte le età affette da malattie neuromuscolari come la Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA), le Distrofie Muscolari e l’Atrofia Muscolare Spinale (SMA). Si tratta di patologie altamente invalidanti che hanno un grave impatto sociale, in quanto caratterizzate da lunghi e complessi percorsi di cura.

I Centri Clinici NeMO (Milano, Arenzano, Roma e Messina) sono luoghi di cura e assistenza dove, da ormai 10 anni, la persona affetta da una malattia neuromuscolare è presa in carico da una squadra multidisciplinare di professionisti specializzati nella cura di ogni singola funzione interessata dalla malattia.

Parliamo dell’innovativo modello di cura di NeMO, grazie al quale la persona in cura e i propri famigliari non sono mai soli, ma hanno a disposizione in uno stesso luogo la consulenza di medici specialisti, massimi esperti di tali patologie, infermieri, operatori, psicologi e altri professionisti, in grado di rendere il processo di cura più sereno e contribuire alla miglior qualità della vita possibile.

Pensare al futuro delle persone accanto a noi è un atto naturale e dovuto. Fare in modo che Centri come NeMO continuino ad esistere e a svolgere il loro ruolo sociale è un atto nobile: premia la professionalità, arricchisce il territorio e dà concreta speranza di cambiare la storia delle malattie neuromuscolari.

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