“Da Vasco Rossi Ai Pink Floyd, La Musica Cura”: Max Denny, Anima Dei Concerti In Corsia

Innamoratosi qualche mese fa dei pazienti del Centro NEMO Milano, il polistrumentista e cantautore Max Denny, si racconta per #iosonoNeMO.
Un incontro bellissimo con la realtà del Centro, che è scaturito nel giro di poche settimane, in una serie di appuntamenti domenicali ormai imperdibili per i pazienti del reparto, nei quali Max, si esibisce nei corridoi, nelle stanze e ovunque possa la sua musica arrivare ed allietare il quotidiano degli ospiti del NeMO Milano.
Pomeriggi pieni di suoni e belle vibrazioni, che migliorano la qualità di vita dei pazienti, con una “terapia” unica: quella della musica.
Un repertorio che spazia tra i più grandi successi della musica internazionale e nazionale, dal rock inglese anni ’60  come gli Animals o Pink Floyd, fino ai successi contemporanei, passando per il cantautorato italiano di Vasco Rossi.
Un esperimento unico: quello del rock gratuito in reparto, che si mette al servizio di adulti e bambini. Portando la gioia della musica, delle emozioni diffuse, dei colori e suoni del mondo fuori, direttamente nelle stanze. Spezzando così la routine tipica della domenica in un reparto sanitario, ed arricchendo di benessere e “cura” naturale le vite degli amici presenti a NeMO.
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Max Denny Vasco Rossi Pink Floyd #iosonoNeMO musica in reparto pomeriggi musicali live rock blues Simona Spinoglio NeMO Milano SLA SMA 001 (3)Max, ormai a NeMO sei di casa. I tuoi trascinanti concerti in reparto sono diventati un appuntamento immancabile per i pazienti del nostro Centro. Raccontaci velocemente chi è davvero questo gran cuore chiamato Max Denny.

Io sono una persona come tante. Vita scandita da ritmi lavorativi e quotidianità. Però la passione che colora ogni mia giornata é la musica.

La musica dunque come espressione totale ed universale.

Esattamente. La musica é la lingua in cui si esprimono il mio cuore e la mia anima. É il mio modo di comunicare.

E se dovessimo invece concentrarci sulla tua di musica. Raccontaci: suoni in una band? Prediligi un genere in particolare?

Amo tutta la musica, ma ho scelto di dedicarmi e perfezionarmi in due generi soprattutto, il rock e il blues. Sono generi che danno il meglio di sé in band, per cui sono diventato frontman di una band rock e di una blues. Quando invece suono e canto come one-man-band spazio anche a brani più noti fino al cantautorato italiano.

Impegni quotidiani. Lavoro. Tempo libero dedicato alla tua band. Ma anche al tuo suonare come solista. E in tutto questo hai sempre trovato tempo per noi di NeMO. Come ci hai conosciuti?

Ho sempre partecipato a eventi di beneficenza. Un’amica, sapendo del mio impegno, mi ha messo in contatto con il Centro Clinico Nemo.

E qui sei appunto diventato uno dei nostri protagonisti più presenti in assoluto nei nostri folli pomeriggi musicali in reparto.

I pomeriggi musicali che offro al Nemo sono pensati come momenti di svago per i pazienti e le loro famiglie. Porto con me le poche strumentazioni necessarie e i miei amati strumenti (chitarra e  armonica). Lo spettacolo si svolge in corsia, ma a volte capita persino che mi chiedano di andare nelle camere.

In tutti questi pomeriggi insieme ai pazienti, alle loro famiglie, agli operatori, con un animo così sensibile come il tuo, sicuramente ti sarai fatto un’idea precisa della “passione NeMO”.

Max Denny Vasco Rossi Pink Floyd #iosonoNeMO musica in reparto pomeriggi musicali live rock blues Simona Spinoglio NeMO Milano SLA SMA 001

NeMO mi ha dato la possibilità di capire cosa sia la vera collaborazione. Ho compreso tramite voi cosa significhi fare “la propria parte” perché me lo avete mostrato mese dopo mese, collaborando tra voi e con me, medici, volontari, pazienti e familiari, in un unico grande organismo. Mi rende orgoglioso poter essere, marginalmente, uno di voi.

Fare “la propria parte” a NeMO sappiamo bene porti solo ad una cosa meravigliosa: innamorarsi dei nostri pazienti. Capita anche a te durante i tuoi concerti qui?

Ho sviluppato un affetto vero per i pazienti di NeMO. Vederli davanti a me emozionarsi per questo o quel brano é  una gioia. Che siano in 10 o in 3 ad ascoltarmi non importa: io sono lì per loro.

Un ricordo o un aneddoto di noi che ti porti nel cuore?

Un aneddoto particolare? I miei pomeriggi musicali mi hanno “fruttato” una fan in più. C’è una paziente che ha voluto i miei contatti social e mi segue dalla sua città. Addirittura prima di ripartire mi ha chiesto un regalo: i video di tre canzoni. Non ho esitato un attimo a farglieli avere, con una lusinga che raramente avevo provato

Hai una band? Sei un solista? Ti piacerebbe sapere cosa puoi fare “tu per NeMO“?
Se suoni o canti, puoi partecipare anche tu al nostro progetto dei pomeriggi musicali.

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